Un amico enologo, pardon agronomo, sostiene che la migliore è quella di mulo. Infatti essendo il Mulo un ibrido interspecifico fra lo stallone asinino e la cavalla. Francese: mulet Spagnolo: mulo Inglese: mule Tedesco: Maultier Portoghese: muar, mulo eguarico ciò influisce sulla prodzione
L'ibridazione inversa, che dà il Bardotto (cavallo stallone e asina), è meno apprezzata. Francese: bardot, bardeaus, hinnus Spagnolo: burdegano, machos romos, romo Inglese: hinny Tedesco: Maulesel Portoghese: asneiro, himulo
L’agronomo, conferma Bardotto, e sostiene che è indispensabile per la valutazione l’uso della scala di Pescatori, la quale utilizza un sistema di grading per valutare il colore ed uno per la consistenza delle stesse. Prendendo spunto dalla classificazione eziologica, l'indagine verte inizialmente sulla presenza di patologie concomitanti (in particolare neurologiche, gastrointestinali, dismetaboliche) in cui l'esame obiettivo rappresenta un momento fondamentale della valutazione. In quanto al Bardotto, l’enologo, utilizzando invece la tecnica del biofeedback (BFB), mediante la trasformazione di eventi biologici in segnali uditivi, visivi e tattili pensa di ottenere tutte le informazioni sulla conoscenza del risultato, utile per ricalibrare i canali afferenziali alterati, fornendo al contempo un potente fattore facilitante l'apprendimento. L'introduzione dell'utilizzo del BFB risale agli anni settanta, sulla scia del successo di tecniche analoghe. La conservazione della sensibilità discriminativa sul contenuto, potrebbe costituire un fattore prognostico positivo mentre; al contrario, il tempo trascorso dall'ultima evacuazione è verosimilmente un fattore prognostico negativo, per l’influenza di situazioni anatomiche alterative.
Naturalmente si fa per scherzare...... L'anonimo sono io, ma stavo usando un altro computer e nell'intervallo del tempo pensavo a scrivere due cavolate. Non volevo lasciare traccia sul Pc, pensando di firmarmi appena in possesso del mio, come sto fcendo adesso. Son contento che nel frattempo nessuno abbia postato, così da non creare fraintendimenti. Perché non mi sono firmato subito ?..... perché?...... sinceramente non ci o pensato. Lo farò alla prossima. Ciao a tutti. Ps: non cercate di capire quel che ho scritto in quanto non ha senso, le parole sono uscite di getto.
5 commenti:
gran bella dea...gran bel colore...
Anch'io per i gerani uso quella di asina. Dal colore dovrebbe essere di bardotto.
Un amico enologo, pardon agronomo, sostiene che la migliore è quella di mulo.
Infatti essendo il Mulo un ibrido interspecifico fra lo stallone asinino e la cavalla.
Francese: mulet
Spagnolo: mulo
Inglese: mule
Tedesco: Maultier
Portoghese: muar, mulo eguarico
ciò influisce sulla prodzione
L'ibridazione inversa, che dà il Bardotto (cavallo stallone e asina), è meno apprezzata.
Francese: bardot, bardeaus, hinnus
Spagnolo: burdegano, machos romos, romo
Inglese: hinny Tedesco: Maulesel
Portoghese: asneiro, himulo
Non c'entra niente ma va bene lo stesso
Se si fa per ridere…..
L’agronomo, conferma Bardotto, e sostiene che è indispensabile per la valutazione l’uso della scala di Pescatori, la quale utilizza un sistema di grading per valutare il colore ed uno per la consistenza delle stesse. Prendendo spunto dalla classificazione eziologica, l'indagine verte inizialmente sulla presenza di patologie concomitanti (in particolare neurologiche, gastrointestinali, dismetaboliche) in cui l'esame obiettivo rappresenta un momento fondamentale della valutazione.
In quanto al Bardotto, l’enologo, utilizzando invece la tecnica del biofeedback (BFB), mediante la trasformazione di eventi biologici in segnali uditivi, visivi e tattili pensa di ottenere tutte le informazioni sulla conoscenza del risultato, utile per ricalibrare i canali afferenziali alterati, fornendo al contempo un potente fattore facilitante l'apprendimento. L'introduzione dell'utilizzo del BFB risale agli anni settanta, sulla scia del successo di tecniche analoghe.
La conservazione della sensibilità discriminativa sul contenuto, potrebbe costituire un fattore prognostico positivo mentre; al contrario, il tempo trascorso dall'ultima evacuazione è verosimilmente un fattore prognostico negativo, per l’influenza di situazioni anatomiche alterative.
Naturalmente si fa per scherzare......
L'anonimo sono io, ma stavo usando un altro computer e nell'intervallo del tempo pensavo a scrivere due cavolate.
Non volevo lasciare traccia sul Pc, pensando di firmarmi appena in possesso del mio, come sto fcendo adesso.
Son contento che nel frattempo nessuno abbia postato, così da non creare fraintendimenti.
Perché non mi sono firmato subito ?..... perché?...... sinceramente non ci o pensato. Lo farò alla prossima.
Ciao a tutti.
Ps: non cercate di capire quel che ho scritto in quanto non ha senso, le parole sono uscite di getto.
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